Il Gruppo Azimut è stato fondato nel 2008 da alcuni soci del CAI di Perugia che, dopo aver frequentato corsi di escursionismo base ed avanzato, hanno deciso di riunirsi per praticare e migliorare quanto appreso.
Negli anni successivi alla formazione, obiettivo del gruppo è stato quello di diversificare quanto più possibile il ventaglio di attività offerte ai soci CAI, partendo da una base comune di escursionismo che incorporasse al proprio interno elementi di alpinismo base, l’arrampicata sui gradi più semplici ed il percorso su vie ferrate.
Fin da subito tra gli interessi principali un ruolo centrale ha assunto l’attività su terreno invernale, partendo dalle classiche escursioni in ciaspole sugli altipiani dell’Appennino per poi indirizzarsi verso salite più impegnative da effettuarsi con picozza e ramponi. Al tempo stesso è stata sviluppata un'attività di approfondimento di aspetti teorici, quali l'orientamento, l'uso della cartografia e della strumentazione gps.
Referente Andrea Savino - email savinoandrea@tiscali.it
"Amici di Manlio" è un’attività escursionistica a piedi, organizzata dalla Sezione di Perugia del Club Alpino Italiano, con il patrocinio del Comune di Perugia, la cui prima edizione risale alla fine del 2004.
L’iniziativa è nata a ricordo ed in onore di Manlio Marcaccioli, socio e consigliere della Sezione, oggi scomparso, promotore di tante iniziative legate alla montagna, e che più di altri ha dedicato la propria attività escursionistica alla riscoperta dei sentieri, delle radici e della memoria nel territorio intorno a Perugia.
Le uscite con gli Amici di Manlio hanno una durata di 3-4 ore, si svolgono nell’arco di mezza giornata e sono aperte a tutti coloro che hanno attitudine a camminare su sentieri e viottoli di campagna e di montagna. Le uscite hanno tutte un livello di Difficoltà T (Turistica)
Per partecipare è necessario munirsi di buoni scarponcini da montagna e di uno zaino contenente indumenti impermeabili, una giacca antivento, un paio di guanti, cappello e una borraccia d’acqua. Non è male tenere in auto una sacca con vestiario per un ricambio completo.
I non Soci CAI, per motivi assicurativi, devono comunicare la loro partecipazione fornendo nome, cognome e data di nascita entro le ore 18 del venerdì precedente l'escursione, passando direttamente presso la Sede CAI negli orari di apertura (martedì e venerdì dalle 18,30 alle 20) o tramite sms o telefonata al numero 388 894 7087 o tramite e-mail: amicocai@yahoo.it. E' richiesto un contributo per l'assicurazione.
Qualunque sia il nome che peferite, forra, torrentismo, canyoning, questo è il gruppo giusto. Organizza uscite durante tutto l'anno sia in Italia che all'estero.
Referente: Marco Bettini - bettinimarci@yahoo.it
Il gruppo propone attività ed iniziative rivolte a bambini dagli 0 agli 8 anni, con il coinvolgimento di mamme, papà, nonni, amici, e……
Le attività sono finalizzate ad avvicinare i bambini alla bellezza della natura e dare l'opportunità di fare nuove esperienze e si concretizzano in quattro appuntamenti annuali più uno in prossimità del Natale.
referente Vincenza De mutiis
e-mail : caipg@gmail.com
Il 2011 è stato il primo anno di attività ufficiale del Gruppo Seniores della sezione di Perugia del CAI, anche se le sue origini risalgono a qualche anno prima. Era infatti da diverso tempo che un gruppo di pensionati, iscritti al CAI e non, si ritrovavano il giovedì mattina nei pressi dello stadio Curi di Perugia per poi partire per escursioni nei monti e nelle colline dell'Umbria. Nel 2009, a seguito dell'insediamento presso la Commissione Centrale per l'Escursionismo del gruppo di lavoro seniores e la successiva richiesta di un primo censimento dei gruppi seniores sezionali, il Consiglio Direttivo della Sezione di Perugia decide di avviare il processo di costruzione di un gruppo seniores che iniziò le sue prime attività escursionistiche sperimentali sul finire dell'inverno 2010, per l'esattezza il 18 marzo. A quella prima escursione parteciparono in quattro, poi il numero di partecipanti crebbe.
Attualmente il gruppo, costituito da soci dai 60 anni in su, organizza, di norma il giovedì (giovedì senior) escursioni di media difficoltà, aperte anche agli altri soci, spesso integrate da visite di carattere culturale. Nel corso di questi ultimi anni ha organizzato in media 40 escursioni l'anno, con una partecipazione media ad escursione di 30 escursionisti.
Il gruppo ha un proprio regolamento ed un Consiglio Direttivo che fra le altre cose cura l'organizzazione dell'attività escursionistica promozionale "Amici di Manlio" e la predisposizione del programma "Giovedì Senior" (attività escursionistica del gruppo), che viene redatto di norma bimestralmente. Per iscriversi al gruppo è necessario aver compiuto 60 anni, essere iscritti al CAI Perugia, aver partecipato ad almeno una iniziativa del Gruppo e compilare il modulo di iscrizione reperibile on-line in questa pagina.
Il Direttivo resta in carica per un periodo di 3 anni. L'attuale Consiglio Direttivo, eletto il 20 gennaio 2017, è così composto:
Presidente : Vincenzo Ricci - Segretaria : Nedda D'Amato - Ada Donati - Consiglieri : Daniele Crotti, Vincenzo Gaggioli, Fausto Luzi (Tesoriere), Rinaldo Tieri (Vice Presidente).
Dal 2014 il gruppo si è dotato di una rivista on line "In Cammino" che esce con periodicità bimensile, viene inviata a tutti gli iscritti al gruppo ed è consultabile on line dalla home page.
La storia
La prima evidenza storica ufficiale del Gruppo Speleologico CAI Perugia la si ritrova nella lettera di risposta del Segretario Generale del Club Alpino Italiano datata 9 maggio 1934, con la quale viene riconosciuto l’inizio di questa attività. Dal 1934 all’immediato secondo dopoguerra l’attività del gruppo speleologico è legata principalmente a quella del Prof. Lippi Boncambi (e di pochi altri). Direttore dell’Istituto di Mineralogia e Geologia dell’Università di Perugia, aveva svolto varie ricerche sulle cavità umbre per l’istituto di geologia dell’Università e, grazie al suo interesse ed impegno, negli stessi anni, vennero poste le basi di quello che, nel 1938, sarebbe poi diventato il Catasto Speleologico dell’Umbria.
Dopo un periodo di interruzione, l’attività del Gruppo Speleologico del CAI di Perugia venne poi ripresa nel 1953 da Guido Lemmi ed altri. Lo stesso Lemmi, uomo di cultura dai molteplici interessi tra cui la fotografia e le ferrovie, documentalista, appassionato di montagna e speleologia, legato da un grande amore per la città di Perugia, curò fino al 1974 il Catasto Speleologico Umbro coordinando le attività di tutti i gruppi speleologici della Regione.
Nel 1956 ha inizio l’attività esplorativa del GS CAI PG ai nuovi rami della Grotta di Monte Cucco, che porteranno negli anni successivi, con l’”Operazione Scirca 1978”, alla scoperta ed al raggiungimento delle gallerie e dei pozzi del fondo della cavità. Nel 1959 il Gruppo Speleologico CAI Perugia si veste di un nuovo abito e da un’incisione del primo ‘900 escono fuori quattro diavoletti che diventeranno il simbolo del gruppo. I diavoli nascono da una delle esplorazioni di Luigi Vittorio Bertarelli, pubblicista, geografo, esploratore e speleologo di alto spessore, autore di memorabili esplorazioni. Nello specifico dei diavoletti, l’esplorazione è quella del Bus de la lum (altopiano del Cansiglio, Caneva, PN): secondo alcuni eruditi da biblioteca l’abisso sarebbe sceso verso il centro della terra fino a una profondità di 460 metri. Bertarelli lo esplorò, e ne raggiunse il fondo, a “soli” 240 metri. A memoria di quella esplorazione incise l’acquaforte (a lato), e la distribuì agli amici speleologi: i diavoli su di esso presenti, forse saltati fuori proprio dal Bus de la lum, si prendono gioco dello studioso che, chinato sui suoi libri, chiuso nel suo studio al riparo dalle cose del mondo, distante dall’esplorazione speleologica, dimentica di confrontarsi con la realtà tangibile.
Il Gruppo speleologico ha così fatto proprio lo “spirito” dei diavoletti senza più lasciarlo.
La progressione lungo le verticali, fino alla fine degli anni sessanta, veniva affrontata con scale, le prime di origine marinara e successivamente auto-costruite con cavetti in acciaio e pioli di alluminio. Con queste difficoltose tecniche, tuttavia, nel 1961 alcuni speleologi del GSCAIPG, invitati dai colleghi spoletini, iniziarono l’esplorazione della “Grotta del Chiocchio” nei pressi della Località di Castagnacupa (Spoleto).
In tre anni di esplorazioni in questa cavità con andamento principalmente verticale furono scoperte innumerevoli gallerie intervallate a laghetti, a gelide cascate e ad una successione di lunghi pozzi ai quali furono dati sia nomi di soci del gruppo che di fantasia. Nel 1964, poi, a seguito di un campo interno di tre giorni (per l’epoca assolutamente innovativo e d’avanguardia), la squadra di punta composta da tre speleologi perugini e tre spoletini, raggiunse il fondo della grotta, a -514 metri dall’ingresso, rendendola una delle più profonde grotte italiane dell’epoca.
Sull’onda del successo della precedente esplorazione e nel pieno del rinnovamento tecnico della progressione in grotta (dalla fine degli anni sessanta si passò dalle scalette all’utilizzo delle più pratiche corde ed attrezzature di progressione), gli “esploratori” del G.S.CAI PG che per anni avevano cercato di dimostrare il rapporto fra la grotta di M. Cucco e la sorgente di Scirca (la cui acqua viene alla luce alla base della montagna), nel 1967 individuarono un passaggio che gli permise di passare dall’andamento orizzontale della cavità a quello verticale caratterizzato da enormi pozzi. Questa scoperta li portò, in breve, a quota – 600 metri dall’ingresso e, nei tre anni successivi, grazie a numerose spedizioni esplorative, raggiunsero il fondo “asciutto” della grotta a -950 metri. Successivamente una diramazione laterale ed alcuni pozzi gli permisero di arrivare all’agognato fiume che, come dimostrato tramite colorazioni, scorrendo fragoroso in una stretta galleria, va ad alimentare la Sorgente Scirca.
Sempre nella Grotta di Monte Cucco dal 2011, grazie all’unione di gruppi speleologici di varia provenienza, sono riprese le esplorazioni in una nuova zona, del “Cucco Libero”, in cui è stato individuato un nuovo fondo, “Fondo dei Briganti” a -935 m, è stato percorso il meandro dell’”Area 150”, trovato in occasione dell’150° anniversario dell’Unità d’Italia, ed iniziate le risalite del “Terzo Ramo”.
Nel 2012 venne risalita, dagli speleologi del GS CAI PG, “l’area 150” trovando una comunicazione con il “Terzo Ramo” e, tramite successive risalite, si raggiunse la maestosa “Sala Agnese”, oggi sede dei campi interni avanzati. Gli anni 2013 e 2014, con cadenza quasi settimanale e permanenze quasi sempre superiori ad un giorno, sono stati caratterizzati dalla prosecuzione delle esplorazioni compiute in questa zona, accessibile solo coprendo circa 900 metri di dislivello, e caratterizzate da un’enorme eterogeneità di ambienti, tra discese di profondi pozzi, lunghe risalite, strettoie ed innumerevoli meandri.
Le attività
Il Gruppo Speleologico CAI Perugia è attivo da anni su numerosi fronti inerenti la speleologia: Esplorazione, Rilievo, Formazione, Divulgazione, e non solo.
ESPLORAZIONE
Il GSCAIPG, nel passato ed ancor di più negli ultimi anni, è stato protagonista di importanti scoperte ed esplorazioni di nuove cavità. Tra le ultime, di grande importanza, l’esplorazione di numerosi rami all’interno della zona del “Cucco Libero”, Grotta di Monte Cucco. Negli ultimi tre anni infatti, grazie alla passione, alla perseveranza ed all’esperienza dei membri del gruppo, sono stati scoperti e rilevati … km di grotta, per un dislivello totale di circa 800 m. Tra le scoperte più significative l’Area 150, Sala Agnese (a cui si accede salendo in successione il Pozzo dell’Aquila, Pozzo della Farfalla, Pozzo della Nutella ed il Pozzo Perfetto), il Ramo dei Gessi, il Ramo 8 e 1/2, il Pozzo Cristiano Parasecolo (con i suoi 144 m il secondo pozzo più profondo del Cucco) ed il Pozzo del Contatto (chiamato così poiché dal suo interno è stato possibile comunicare via radio con la squadra esterna), a pochi metri dalla superficie, possibile futuro ingresso.
RILIEVO
Grazie anche all’acquisto di moderne attrezzature da rilievo ed alla formazione ricevuta in merito alla restituzione grafica digitale, il GSCAIPG può essere definito uno dei gruppi Italiani maggiormente preparati ed attivi nell’ambito del rilievo ipogeo. A questo proposito alcuni soci del gruppo si sono dotati del DistoX2, distanziometro laser opportunamente modificato in modo da accorpare le misurazioni di distanza, inclinazione ed azimuth, mandando in pensione gli ormai antiquati clinometro, bussola e fettuccia metrica. Tra i progetti di maggiore interesse va citato il rilievo tridimensionale della Grotta di Monte Cucco, attualmente ancora in corso ed in continuo aggiornamento.
FORMAZIONE
Il GSCAIPG è da sempre molto attivo in ambito di formazione sia a livello nazionale che locale. Ogni anno, generalmente tra settembre ed ottobre, viene organizzato il Corso di Introduzione alla Speleologia. Tale corso intende introdurre alla speleologia nei suoi molteplici aspetti, tecnici, sportivi, culturali e naturalistici tutti coloro i quali si sentono attratti dal mondo ipogeo. E’ così possibile apprendere le più moderne tecniche di progressione in grotta ed ampliare le proprie conoscenze scientifiche e naturalistiche riguardanti il fenomeno carsico. Il corso è formato da 5 lezioni teoriche e 5 pratiche (in palestre all’esterno ed in grotta) tenute dai numerosi istruttori di cui l gruppo può vantare.
DIVULGAZIONE
Durante l’anno il GSCAIPG organizza Escursioni ed Uscite aperte a tutti durante le quali istruttori preparati e competenti accompagnano i partecipanti alla scoperta del mondo sotterraneo e non solo. In questo modo, non essendo necessarie competenze tecniche o fisiche specifiche, si contribuisce fortemente alla divulgazione della speleologia ad un pubblico sempre più vasto. Per conoscere le escursioni in programma di quest’anno è possibile consultare la sezione
EVENTI.
Ogni anno inoltre il GSCAIPG è impegnato in eventi pubblici legati al CAI e non. Tra i tanti vanno citati la “Calata della Befana” a Città della Pieve, evento che fa divertire centinaia di bambini e di adulti e “Perugia Sotterranea”, escursione guidata alla scoperta dei sotterranei del capoluogo umbro.
DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI
Gruppo Speleologico CAI Perugia Strada Bellocchio – San Faustino 44, 06128 Perugia Tel: 075/3724984 Email: gruppo@speleopg.it
www.speleopg.it
ORARIO DI APERTURA: tutti i giovedì sera dalle ore 21:30
Il gruppo “FUORIDIROCCIA” organizza uscite nelle principali montagne italiane e europee.
L’attività è di alpinismo su vie lunghe (classiche o attrezzate) e arrampicata sportiva su monotiri in falesia.
Le uscite vengono effettuate in tutte le stagioni compatibilmente con le condizioni meteo.
L'arrampicata comporta dei rischi: tutti i partecipanti devono avere adeguata preparazione fisica e tecnica, oltre che possedere attrezzatura propria.
Rif: Fulvio Colavero
cell.: 335 7523391
e-mail:
fulviocolavero@gmail.com
Il cicloescursionismo è una disciplina riconosciuta solo da pochi anni nel Cai. La passione per la mountain bike (MTB) tra i soci perugini è nata negli anni novanta ed ha avuto una rapida crescita con numerose proposte di uscite ufficiali. Oltre al programma sociale ci sono altri appuntamenti, sia durante la settimana sia nei fine settimana, organizzati dai componenti del gruppo. Il programma proposto presenta sia uscite più facili anche per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina sia uscite impegnative per chi ha voglia di spingere di più. In fondo alla pagina la scala di difficoltà utilizzata.
Per informazioni - scrivi a rampichini@caiperugia.it o chiama 392 0736206 (Nicola Biancucci)
Mailing list - Per iscriversi mandare un messaggio a rampichini@caiperugia.it con la richiesta di iscrizione.
Una volta iscritti, l'indirizzo per inviare messaggi a tutta la lista è rampichini_lista@caiperugia.it
Whatsapp - Per iscriversi al gruppo Rampichini Cai Perugia inviare un messaggio al 392 0736206 chiedendo l'iscrizione.
Facebook - https://www.facebook.com/groups/51835829443/?fref=ts
TC - Turistico: percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.
MC - per cicloescursionisti con media capacità tecnica: percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.
BC - per cicloescursionisti di buone capacità tecniche: percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).
OC - per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche: come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
EC - massimo livello per il cicloescursionista: percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.
Il Gruppo “Rampanti” nasce nel 2015 dall’iniziativa di ex allievi degli ultimi corsi di scialpinismo e da un nucleo storico di appassionati che pratica questa affascinante attività da una trentina d’ anni.
La passione per la montagna invernale e per la neve accomuna questo gruppo affiatato di scialpinisti. Le attività iniziano tradizionalmente a fine novembre, con la ormai consueta uscita di più giorni su ghiacciaio, ovviamente alpino, per poi proseguire fino a quando la amata neve non ci abbandona.
Le uscite, sebbene programmate lungo tutto il periodo da novembre ad aprile/maggio, sono condizionate dalle condizioni atmosferiche e di innevamento e, quindi, per chi fosse interessato ad avvicinarsi a questa bellissima attività, forse l’unica di gruppo in alta montagna, consigliamo di rivolgersi direttamente ai referenti del gruppo, così da avere indicazioni, suggerimenti o notizie aggiornate sul programma. Tipicamente le attività si svolgono sui principali gruppi montuosi dell’Appennino (Sibillini, Terminillo, Laga, Gran Sasso e Maiella) ma si organizzano, ormai con una certa regolarità, anche uscite di più giorni sulle Alpi.
La Scuola Intersezionale di Alpinismo, Scialpinismo, Sciescursionismo e Arrampicata libera "Giulio Vagniluca" organizza, di norma con cadenza biennale, un corso di scialpinismo di base (SA1). Nel 2017 e' in programma proprio un corso SA1 e le iscrizioni sono aperte. Nel 2013 è stato organizzato il primo corso di scialpinismo avanzato (SA2) e nel 2015 il primo corso relativo all’ulteriore livello SA3."
Anche per queste attività consigliamo di contattare i nostri referenti e direttamente la scuola così da avere notizie aggiornate sulla programmazione dei corsi che tipicamente iniziano a gennaio/febbraio.
Il gruppo ha un canale Youtube nel quale dal 2014 vengono collezionati i video delle uscite più significative ed al quale tutti I Rampanti sono chiamati a contribuire:
https://www.youtube.com/channel/UCmDxW2olLwE4gH1FNC7HcCQ
Il Referente del gruppo è:
Filippo Cianetti
e-mail: filippo.cianetti@gmail.com
Il coro sezionale Colle del Sole, costituitosi nel 1993 e composto da sole voci maschili, propone un repertorio tradizionale di canti alpini e popolari. Di norma tiene prove bisettimanali, alle quali è possibile assistere, lunedì e giovedì presso la sala parrocchiale della chiesa di San Ferdinando (via F.Petrarca, Perugia).
Direttore del coro è il Maestro Andrea Coli
Responsabile dell'attività Claudio Bellucci belluccicla@libero.it
ORIGINI E STORIA DEL GRUPPO
Il gruppo, nato nel dicembre 2014, ha lo scopo di promuovere la fotografia amatoriale - il cui ambito privilegiato di espressione è costituito dall’ambiente montano - tramite l'organizzazione di escursioni, uscite turistiche, incontri, corsi, mostre, serate tematiche, dibattiti e quant'altro possa servire a valorizzare la cultura ed il linguaggio fotografico.
ATTIVITÀ SVOLTE
ESCURSIONI. Le escursioni di media difficoltà e dislivello (T, E, EE) si effettuano lungo itinerari studiati in funzione delle riprese fotografiche prevalentemente paesaggistiche e naturalistiche e si svolgono non soltanto nel corso delle ore diurne, ma anche durante la cosiddetta golden hour (albeggio, tramonto) e talvolta di notte.
Alcune escursioni effettuate nell’ultimo periodo:
vetta occidentale del Corno Grande (notturna ed albeggio);
creste del Redentore (notturna ed albeggio);
lago di Pilato (notturna);
anello delle Tre Cime di Lavaredo (tramonto e notturna);
Pizzo Berro (tramonto);
Sibilla (tramonto);
Civita di Bagnoregio (tramonto);
Palazzo Borghese (tramonto);
Arco naturale di Fondarca (tramonto e notturna);
Eremo Serrasanta (tramonto);
piano di Campo Imperatore e Rocca Calascio (tramonto e notturna).
REFERENTE:
Francesco Santantoni
e-mail: francesco.santantoni@gmail.com
LINK SITO ESTERNO:
https://www.facebook.com/groups/928936680450616/?fref=ts
L’attuale Gruppo di Sciescursionismo trae le sue origini da quello di sci fondo escursionistico “Caterina Strahal” formatosi grazie all’opera del Socio Francesco Porzi, da tutti conosciuto come Franco, che negli anni 1980 si impegnò nell’organizzazione di escursioni e corsi sezionali iniziando molti Soci allo sciescursionismo e coinvolgendoli nella pratica di questa disciplina grazie anche ad una metodologia didattica che rendeva facile e attraente ogni esercizio.
Negli anni successivi vennero organizzati altri Corsi in collaborazione con la Sezione di Foligno, unica in Umbria ad avere un istruttore Titolato ISFE.
Dopo varie vicissitudini, legate anche alla confluenza della Commissione Nazionale di Sci Fondo Escursionismo in quella di Alpinismo, nel 2013 la Sezione di Perugia si dota, per la prima volta nella sua storia, di due istruttori Titolati ISFE, Stefano Baldassarri e Matteo Grazzi, che portano avanti con entusiasmo questa disciplina organizzando annualmente Corsi in seno alla Scuola Intersezionale Umbra di Alpinismo “G. Vagniluca” ed uscite sezionali coadiuvati anche dagli Istruttori Sezionali Fabrizio Franco e Lanfranco Lovato. Il gruppo, così rinnovato, sta crescendo quantitativamente e soprattutto qualitativamente grazie anche alla frequenza delle uscite anche infrasettimanali sulle nostre montagne organizzate quest’anno soprattutto dall’attivissimo Lanfranco Lovato.
Notevole infine il contributo alla vita Gruppo da parte di Claudio Bellucci che ha sviluppato e cura la pagina facebook https://www.facebook.com/groups/64389371966/ che dà visibilità al Gruppo e alle attività che promuove durante l’anno.
L'Alpinismo Giovanile ha lo scopo di aiutare il giovane nella propria crescita umana, proponendogli l'ambiente montano per vivere con gioia esperienze di formazione.
IL GIOVANE è il protagonista delle attività di Alpinismo Giovanile e pertanto non si può prescindere da una dimensione educativa.
L'ACCOMPAGNATORE è lo strumento tramite il quale si realizza il progetto educativo dell'Alpinismo Giovanile.
Il GRUPPO come nucleo sociale, è il campo di azione per l'attività educativa; le dinamiche che vi interagiscono devono orientare le aspirazioni del giovane verso una vita autentica attraverso un genuino contatto con la natura.
Il METODO di intervento si basa sul coinvolgimento del giovane in attività divertenti stabilendo con lui un rapporto costruttivo secondo le regole dell'imparare facendo.
Le attività proposte toccheranno tutte le discipline praticate in ambiente montano nell'ambito del Club Alpino Italiano.
Accompagnatori:
Fabio Giornelli - AAG
Cristiano Marani - AAG - Referente
Michelangelo Bernet - ASAG
Claudia Ioan - ASAG
Viola Tinè (OSAG)
Giampiero Zurli (OSAG)
Stefano Quaglia (OSAG)
Elisabetta Piccin (OSAG)
AAG = Accompagnatore di Alpinismo Giovanile
ASAG = Accompagnatore Sezionale di Alpinismo Giovanile
OSAG = Operatore Sezionale Alpinismo Giovanile
alpinismogiovanile@caiperugia.it
per maggiori informazioni consultare il sito del gruppo
L'escursionismo da diversi anni costituisce una delle attività, se non l'attività, principale della sezione e si concretizza nella realizzazione di uscite domenicali, riportate nel calendario annuale delle attività licenziato a inizio di ogni anno, alle quali, nel corso dell'anno, si affiancano le uscite promosse il giovedì dal gruppo Seniores, con programmazione trimestrale. Nel complesso il calendario CAI offre in media due uscite escursionistiche la settimana (una la domenica ed una il giovedì) tutte le settimane, tranne alcune date a ridosso delle festività, mentre da luglio ad agosto il gruppo seniores interrompe le attività. Le escursioni che vengono proposte sono a tutti i livelli e per diversi gradi di preparazione. Nella locandina illustrativa di ogni iniziativa, che viene inviata ai soci ed è consultabile sul sito sezionale, viene sempre riportata una breve descrizione dell'itinerario, la sua lunghezza, il dislivello complessivo a salire e a scendere, il grado di difficoltà. Per indicare il grado di difficoltà si utilizza la seguente tabelle:
T - sentiero turistico per tutti. Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi e località turistiche; riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale, turistico o ricreativo.
E- sentiero escursionistico. Sentiero privo di particolari difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere e a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine.
EE – sentiero escursionisti esperti. Sentiero che si sviluppa in zone impervie e con passaggi che richiedono all’escursionista una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati.
EEA - via ferrata o attrezzata. Itinerario per escursionisti esperti che richiede adeguata attrezzatura e che conduce l’escursionista su pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbragatura e dissipatore.
EEAI – itinerario per escursionisti esperti che si sviluppa in ambiente innevato e richiede l'utilizzo di attrezzature (ciaspole).
Va comunque tenuto presente che la valutazione delle difficoltà rimane comunque un fatto soggettivo applicato come criterio medio all'intero sviluppo dell'escursione che in alcuni tratti può presentare momenti di incremento del livello di difficoltà e, sopratutto, viene riferita alla montagna in condizioni ambientali buone. Chi partecipa alle escursioni deve perciò leggere con attenzione la locandina nella quale sono riportati gli elementi di criticità che l'escursione eventualmente presenta, valutare se le sue condizioni fisiche, di equipaggiamento e di esperienza siano adeguate e non mettano in difficoltà lui stesso ed il gruppo durante l'escursione.
All'interno della dizione Trekking vengono ricomprese tutte quelle attività escursionistiche previste all'interno del Programma annuale che si sviluppano per più giorni, talvolta anche all'estero. Da sempre un tradizionale appuntamento sezionale è costituito da quello che una volta si chiamava Accantonamento, oggi sostituito dalla meno militaresca espressione Settimana Verde, che prevede da una settimana a quindici giorni di escursioni nelle zone alpine. Nel corso degli anni sono state organizzate Accantonamenti e settimane Verde in Val d'Aosta, in Carnia, in Val di Fiemme, Val Solda, Val Pusteria, Val Badia, Alpe di Siusi, Val Venosta, Alpi Giulie, Valtellina ecc. Accanto a questo tradizionale appuntamento sono stati organizzati trekking di diverso livello di difficoltà praticamente lungo tutto l'arco alpino, dal Monte bianco alle alpi giulie, in Corsica, in Sardegna, sia in alcuni gruppi montuosi europei ed extra europei (dal Monte Kenya al Pico di Orizaba, all'Ararat, al Ras Dascian). Infine, in anni più recenti, la Sezione ha organizzato trekking di più giorni alla scoperta di aeree geografiche come la Cornovaglia, la Scozia, la Bosnia, l'Irlanda, la Norvegia.
Il gruppo, nato a fine 2017,ha lo scopo di perseguire l'attività alpinistica in maniera completa su roccia e su ghiaccio, incoraggiare e rendere partecipe chi, a partire da corsi riconosciuti o dalla propria attività personale, dimostri interesse per le attività del gruppo. Inoltre il gruppo persegue anche attività esplorative a partire dall'individuazione di nuove vie e nuovi tracciati alpinistici.
referente del gruppo Mirco Ranocchia
e-mail: micro.geco@alice.it
L'Alpinismo Giovanile ha lo scopo di aiutare il giovane nella propria crescita umana, proponendogli l'ambiente montano per vivere con gioia esperienze di formazione.
IL GIOVANE è il protagonista delle attività di Alpinismo Giovanile e pertanto non si può prescindere da una dimensione educativa.
L'ACCOMPAGNATORE è lo strumento tramite il quale si realizza il progetto educativo dell'Alpinismo Giovanile.
Il GRUPPO come nucleo sociale, è il campo di azione per l'attività educativa; le dinamiche che vi interagiscono devono orientare le aspirazioni del giovane verso una vita autentica attraverso un genuino contatto con la natura.
Il METODO di intervento si basa sul coinvolgimento del giovane in attività divertenti stabilendo con lui un rapporto costruttivo secondo le regole dell'imparare facendo.
Le attività proposte toccheranno tutte le discipline praticate in ambiente montano nell'ambito del Club Alpino Italiano.
Accompagnatori:
Fabio Giornelli - AAG
Cristiano Marani - AAG - Referente
Ennio Pompei - AAG
Michelangelo Bernet - ASAG
Claudia Ioan - ASAG
AAG = Accompagnatore di Alpinismo Giovanile
ASAG = Accompagnatore Sezionale di Alpinismo Giovanile
alpinismogiovanile@caiperugia.it
per maggiori informazioni consultare il sito del gruppo
Organizza uscite in forra durante tutto l’anno sia in Italia che all’estero.
Informazioni sull’attività del gruppo:
M. Lazzari 339 8324904
D. Mancinelli 329 4329996
Segreteria: Dominga Mancinelli - domman@tiscali.it
pagina in allestimento
Le ultime notizie dal cai di Perugia
Il gruppo “FUORIDIROCCIA” organizza uscite nelle principali montagne italiane e europee.
L’attività è di alpinismo su vie lunghe (classiche o attrezzate) e arrampicata sportiva su monotiri in falesia.
Le uscite vengono effettuate in tutte le stagioni compatibilmente con le condizioni meteo.
L'arrampicata comporta dei rischi: tutti i partecipanti devono avere adeguata preparazione fisica e tecnica, oltre che possedere attrezzatura propria.
Rif: Fulvio Colavero
cell.: 335 7523391
e-mail:
Ultime Notizie relative alla Cultura
Dal 2010 è attivo il Gruppo Seniores del CAI di Perugia, con iniziative escursionistiche, culturali e sociali, aperte a tutti i soci della Sezione.
Costituito da soci dai 60 anni in su, organizza il giovedì (‘giovedì senior’) escursioni di media difficoltà, aperte anche agli altri soci, spesso integrate da visite di carattere culturale.
Il regolamento di tale Gruppo è stato approvato dall’Assemblea dei Soci Fondatori il 31 Gennaio 2011.
Il programma delle attività verrà pubblicizzato presso i soci tramite e-mail e nel Sito Web della Sezione.
L’attività preminente del Gruppo è quella escursionistica, che di norma si svolge di giovedì (Giovedì Senior).
Il Gruppo si riunisce periodicamente (con scadenze mensili o bimensili) per decidere ed organizzare la propria attività.
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Organizza escursioni in mountain bike su percorsi di diverse difficoltà, da quello turistico a quello per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche.
Oltre a quelle presentate nel programma, altre escursioni in mountain bike potranno essere proposte nel corso dell’anno e pubblicizzate tramite bacheca, tramite e-mail, in Sede e nel sito web:
www.caiperugia.it.
Per maggior informazioni rivolgersi in Sede o all’indirizzo e-mail:
rampichini@email.it.
MTB - Scala delle difficoltà CAI:
TC = (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile;
MC = (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce...) o su sentiero con fondo compatto e scorrevole;
BC = (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es.gradini di roccia o radici);
OC = (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
pagina in allestimento
La commissione TAM, tutela ambiente montano, si occupa di alcuni aspetti fondamentali dei valori del Cai favorendo la conoscenzadell’ambiente e soprattutto andando a studiare il delicato rapporto traconservazione e fruizione delle nostre montagne. Tra i suoi compiti c’è allora quello di proporre opportune iniziative di salvaguardia, soprattutto di tutela preventiva, tutelando e rendendo fruibili, con una frequentazione responsabile, ambienti e presidi culturali della montagna.
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CAI 150 1863 - 2013 |
Dal 2010 è attivo il Gruppo “Azimut” del CAI Perugia, con iniziative escursionistiche anche impegnative aperte a tutti i soci allenati della Sezione.
Programma a parte.
gruppoazimut@yahoo.it
Referente: Fabio Giornelli
SEDE: Via Santini, 8 – 06123 Perugia
Tel. 075-5847070
e-mail: gscaipg@libero.it - www.speleopg.it
ORARIO APERTURA: il giovedì dalle ore 21,30
L’attività non inserita nel presente programma viene decisa di volta in volta presso la sede durante gli orari di apertura.
Escursioni a piedi tra natura e testimonianze
dell'antica cultura nel territorio perugino
12^ edizione 2015-2016
Con il patrocinio del Comune di Perugia
"Amici di Manlio" è un’attività escursionistica a piedi, organizzata dalla Sezione di Perugia del Club Alpino Italiano, con il patrocinio del Comune di Perugia, e giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
L’iniziativa è nata a ricordo ed in onore di Manlio Marcaccioli, socio e consigliere della Sezione, oggi scomparso, promotore di tante iniziative legate alla montagna, e che più di altri ha dedicato la propria attività escursionistica alla riscoperta dei sentieri, delle radici e della memoria nel territorio intorno a Perugia.
Le uscite con gli Amici di Manlio hanno una durata di 3-4 ore, si svolgono nell’arco di mezza giornata e sono aperte a tutti coloro che hanno attitudine a camminare su sentieri e viottoli di campagna e di montagna. | Per partecipare è necessario munirsi di buoni scarponcini da montagna e di uno zaino contenente indumenti impermeabili, una giacca antivento, guanti, cappello e una borraccia d’acqua. |
Il raduno per tutte le escursioni è fissato alle ore 8 presso il Palasport Evangelisti, Pian di Massiano ed il trasferimento al punto di inizio dell’escursione avviene con mezzi propri. | Non è male tenere in auto una sacca con vestiario per un ricambio completo. |
E’ necessaria la prenotazione, entro le ore 18 del venerdì precedente l’escursione, tramite telefonata o sms al numero 388 894 7087 Difficoltà T |
“In...cammino”. E’ scontato dire che siamo tutti in cammino. E più scontato ancora lo è per i soci del Club Alpino Italiano. Ma per il Gruppo Seniores “Mario Gatti” della Sezione di Perugia, dal 14 Gennaio 2015, “In .. cammino” è un valore aggiunto. Un valore di passato, di storia, di ricordi e di racconti montanari da condividere. Un valore presente per comunicare o leggere di attualità, di dibattiti, di salute, di sicurezza e di altre mille cose legate all’escursionismo, alla natura, all’ambiente. Un valore di futuro per nuovi programmi, per nuove proposte, per nuove cose da vedere in cammino. Spero che ogni socio del Gruppo Seniores che l’ha adottata, e più in generale ogni socio della Sezione di Perugia, si riconosca in questa rivista e collabori a renderla sempre più viva, attuale e interessante. (Marcello Ragni)
Nata nel 2013 per ostinata volontà di pochi, la rivista In .. cammino è stata adottata dal Gruppo Seniores “Mario Gatti” quale rivista del Gruppo nell’Assemblea del 14 Gennaio 2015, nominando contestualmente Daniele Crotti Direttore della Rivista stessa. I redattori scelti dal Direttore, per il triennio 2014/2016 sono stati Francesco Brozzetti , Fausto Luzi (dal 2016), Ugo Manfredini e Vincenzo Ricci. Nella riunione del nuovo Consiglio Seniores del 30 Gennaio 2017, Daniele Crotti è stato confermato Direttore della rivista. I redattori scelti dal Direttore sono attualmente Francesco Brozzetti (che ne cura anche l'impostazione grafica), Fausto Luzi, Ugo Manfredini, Marcello Ragni, Gabriele Valentini. Naturalmente la Rivista si avvale anche di collaboratori ed articolisti sia soci del CAI Perugia, che esterni.
In questa sezione sono riportati i tracciati dei principali sentieri, a partire da quelli del Parco del Lago Trasimeno, che interessano l'area territoriale di competenza della sezione CAI di Perugia (Area 9 nella nuova classificazione regionale) che, oltre il comune di Perugia ed i comuni del Lago Trasimeno, comprende i comuni di Corciano, Torgiano, Deruta, Marsciano e Collazzone.
Per ogni sentiero viene riportato lo sviluppo dell'itinerario da Google maps, una breve descrizione del percorso ed il tracciato in .gpx scaricabale.