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In Vald'Orcia: anello di Bagno Vignoni
Data: 08/02/2018- Categoria: Escursionismo, Seniores
Organizzatori BAMBINI GIUSEPPE
RICCI VINCENZO
TIERI RINALDO
Descrizione:

La val d'Orcia, situata nel sud della provincia di Siena, ai piedi del monte Amiata e dominata dalla rocca di Radicofani, è una valle ricca di magia, di storia ,di cultura e tradizione e fa parte del Parco artistico e naturale della Val d'Orcia. In questo periodo il "mare di creta", descritto dai pellegrini in viaggio verso Roma che percorrevano la via Francigena, è coperto da un meraviglioso manto verde effetto del grano che sta crescendo. Inoltre su questo versante dell'Amiata sono presenti sorgenti di acqua calda che da origine alle terme dei bagni di San Filippo e di Bagno Vignoni dove noi partiremo per l'escursione.

Si percorre un anello in senso antiorario passando per il Castello di Vignoni, per il Castello di Ripa d'Orcia e per numerosi poderi. Nella parte finale si costeggia il fiume Orcia fino al Parco Naturale dei Mulini sotto Bagno Vignoni dove infine si potrà ammirare la Piazza delle Sorgenti.

COMUNICAZIONE : Se qualcuno volesse, alla fine dell'escursione, fermarsi alle Terme abbiamo saputo che riaprono l'8 febbraio e dalle 14 alle17 il prezzo di ingresso è di 15 euro. Coloro che avessero questa intenzione devono formare equipaggi omogenei.

 

Lunghezza Percorso: km. 13,780 Dislivello: 450-500 m. Durata stimata: 4,5 ore più le soste
Difficoltà: E
Modalità  e mezzi: mazzi propri
Appuntamento

7.30 (sette e trenta) dal parcheggio Borgonovo

Percorso auto : Pievaiola-Tavernelle-Bivio Piegaro-Moiano-Chiusi-Bivio Chianciano Sarteano(dir Sarteano e subito a destra)-Foce-Strada prov.40-Strda prov 53-Bagno Vignoni (90 km.)

Iscrizione/Prenotazione:

Solo ed esclusivamento on line tasto Iscriviti

Approfondimenti:

Bagno Vignoni, un piccolo e straordinario borgo della Val d'Orcia, deve la sua fama alla sorgente di acqua calda che sgorga a 52° da circa 1000 m. di profondità e nel cinquecento fu circondata da un muro rettangolare che la raccoglie al centro della piazza e che, soprattutto in inverno, crea effetti scenografici insoliti quando viene a contatto con l'aria fredda. Poi l'acqua viene incanalata per alimentare le terme e vari rivoli che scendono verso la rupe su cui è poggiato il borgo e precipitano nel sottostante Parco dei Mulini dove funzionavano quattro mulini scavati nella roccia che nel medioevo permettevano, grazie alla sorgente, il loro funzionamento anche d'estate quando l'Orcia era in secca.

Il castello di Ripa d'Orcia, oggi adibito a struttura ricettiva, appartenne alla famiglia senese dei Salimbeni e successivamente ai Piccolomini. Poco prima del sito ove sorge il torrente Asso si getta nell'Orcia.

Allegati:
Quota di partecipazione: solito contributo a chi mette l'auto x il trasferimento Contatta gli organizzatori:

Bambini Giuseppe 3389980562

Ricci Vincenzo 3336372943

Tieri Rinaldo  3336841487