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MONTE NERONE DA PIOBBICO (ANNULLATA)
Data: 13/04/2025- Categoria: Escursionismo, Escursionismo
Organizzatori FORTUNELLI MARTINA
GRAZZI MATTEO
BAIOLETTI MARCO
Descrizione: Percorso ad anello che conduce alla vetta del Monte Nerone partendo da Piobbico, attraversando la Val d'Abisso e la Gola dell'Infernaccio. Lasceremo le auto nel parcheggio della chiesa di Santa Maria in Val d’Abisso, da cui ha inizio il sentiero 201. Il percorso si inoltra verso destra nel bosco, accompagnato dal suono dell’acqua del sottostante Fosso dell’Infernaccio. Dopo poche centinaia di metri, su un tratto pianeggiante, incontreremo i resti di un antico mulino, il Molinaccio, accanto al quale si trova una piccola cascata formata dal torrente. Qui dovremo affrontare il primo guado. Da questo punto, il sentiero inizia a salire in modo deciso fino a raggiungere nuovamente il torrente, nei pressi di un’antica cava ormai in disuso. Qui dovremo attraversarlo per giungere sulla stradina sterrata che un tempo fungeva da accesso alla cava. La strada si snoda attraverso ampi tornanti e, man mano che si sale, si restringe progressivamente fino a diventare un vero e proprio sentiero. La risalita termina incrociando ancora una volta il torrente. In questo punto dovremo prestare particolare attenzione, poiché le rocce sono molto scivolose. È stata posizionata una grata per facilitare il passaggio, ma è instabile, quindi sarà fondamentale fare attenzione a dove si mettono i piedi! A supporto del guado è stata installata anche una corda. Proseguendo, giungeremo ai piedi delle maestose pareti calcaree della Balza Forata. Da qui la salita continua attraverso un tratto caratterizzato da facili roccette alternate a passaggi nel bosco, fino a raggiungere il caratteristico foro che ha dato il nome alla balza. Da questo punto si possono ammirare panorami spettacolari sulla valle sottostante, con il paese di Piobbico e l’intera Gola dell’Infernaccio che si estende fino ai prati sommitali. Proseguiremo lungo il canalone ghiaioso che costeggia la balza, in direzione del Rifugio Corsini. Qui inizia il tratto più impegnativo della salita: costeggeremo l’imponente parete rocciosa dell’Infernaccio, passando accanto agli ingressi di alcune grotte che caratterizzano questo versante del Monte Nerone, come la Grotta del Tritone e la Grotta dei Cinque Laghi. Poco prima di raggiungere il Prato del Conte, affronteremo l’ultimo guado del torrente e, dopo poche decine di minuti, arriveremo al Rifugio Corsini. Da qui, affronteremo l’ultimo tratto di salita fino ai prati sommitali, dove incontreremo la recinzione dell’impianto RAI, che purtroppo impedisce di raggiungere la vetta vera e propria. Inizieremo quindi una lunga e impegnativa discesa, da non sottovalutare a causa di alcuni tratti molto ripidi. Dal Rifugio Corsini, seguiremo il sentiero 202 fino ai ruderi dei Muracci, per poi riprendere la stradina sterrata che conduceva alla cava e scendere fino a incrociare il sentiero 203. Poco prima di rientrare in paese, prenderemo una deviazione sulla destra all’ultima curva per tornare alla cascata del Mulino e infine raggiungere il punto di partenza.
Lunghezza Percorso: circa 13 km Dislivello: circa 1200 Durata stimata: 7.30h
Difficoltà: EE Indicazioni: Percorso impegnativo che richiede un'adeguata preparazione fisica. Sono presenti punti esposti, quindi è fondamentale non soffrire di vertigini. Un'ulteriore difficoltà, legata al periodo in cui affronteremo il percorso, è la presenza di fango che, unita ai sentieri ripidi, aumenta il rischio di scivolare. L’uso dei bastoncini è obbligatorio!
Modalità  e mezzi: Mezzi propri
Appuntamento Ritrovo a Bella Napoli (Ponte San Giovanni) ore 7.20 - partenza ore 7.30
Iscrizione/Prenotazione:
Approfondimenti:
Allegati:
Quota di partecipazione: rimborso agli autisti Contatta gli organizzatori: MARTINA FORTUNELLI - 3476194753