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Per boschi tra pievi e castelli: da Oro passando per Gaiche | |||||
Data: 29/01/2017 | Categoria: Escursionismo, Escursionismo | ||||
Organizzatori | PAOLONI PAOLO | ||||
MELONI MICHELA | |||||
TIERI RINALDO | |||||
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Descrizione:
I castelli e le pievi pur importanti fanno un po' da cornice al bosco che è il protagonista principale della giornata. Esso protegge e rassicura e al contempo aumenta la sorpresa al viandante dell'apparire improvviso e quasi inaspettato dei piccoli centri abitati e dei diversi caseggiati che via via si incontrano lungo il cammino. L'escursione pur impegnativa offre la possibilità di attraversare zone di questo territorio poco frequentate e per questo preziose.
Alle ore 8.00 si parte da Oro (parcheggio della Chiesa parrocchiale). Camminando si scopre quanto resta della Villa Auri e del suo turione, quindi si inizia il primo sentiero, quello di Fonte Bojo che permette di arrivare all'abitato di Vincenze. Si procede in direzione Ginestreto e alternando ambiti ora rurali ora boschivi a quelli abitativi si arriva a Castiglion Fosco dove fiancheggeremo le antiche mura difensive, recentemente liberate dalle edere. Da qui si procede per il fosso dei carbonai, che consente di arrivare dopo un profondo avvallamento e una risalita a Collebaldo. Segue un lungo tratto molto suggestivo di boschi alquanto variegati dove il sentiero che percorreremo si è fatto strada contornando le varie anatomie del territorio. Di tanto intanto, gettando lo sguardo tra i rami degli alberi si scorge da un lato la torre di Gaiche e dall'altro il bacino di Pietrafitta. Verso le 10,30 dopo un ultimo strappo si arriva a Fontana, un paesino che posto a soli 400 metri di altezza dà la vaga impressione di essere in una zona di montagna. Qui faremo la prima sosta per la merenda, c'è anche una zona ristoro. Poi ci attende la salita più impegnativa che ci porterà al Poggio delle Capre a quota 650 m. C'è tempo per riprendere fiato ed avviarci verso le zone più naturali di questa escursione. Ci sono discese molto panoramiche dove lo sguardo oltre che sui monti volge verso la città lontana. Dal fondo valle, al limitare di una pineta, si prende un viottolo che attraversa un piccolo rio e poi ci si inerpica su per il colle, con un fare tortuoso, fino al Poggio della Croce dove era solito andare il Beato Leopoldo. In questo luogo non solo suggestivo ma anche evocativo avremo tempo per lo spuntino del pranzo. Dopo andiamo al castello di Gaiche dove visiteremo la bellissima chiesa di San Lorenzo recentemente riaperta al culto. Da qui si procede in discesa per una via ferita dalle continue frequentazioni dei praticanti del motocross che lasciano deturpanti ed innaturali incisioni sui terreni che percorrono. A Castiglion Fosco si entra nel centro abitato e si può fare una piccola sosta al bar. Anche gli ultimi chilometri sono interessanti, passeremo accanto a ciò che resta dell'antico monastero di San Giovanni edificato nel 1500 e poi arriveremo all'oliveto del Vecchio Piantone dove ci sarà una piccola sorpresa. Oro è vicinissimo ed il ritorno è previsto attorno alle ore 16.
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Modalità e mezzi: | Con mezzi propri | ||||
Appuntamento | Ore 7,30 parcheggio Borgonovo, (Centova lato sud)
Ore 8,00 Chiesa di ORO Piegaro |
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Iscrizione/Prenotazione: Esclusivamente on line (tasto Iscriviti) entro le ore 18 di Venerdì 27 L'iniziativa è riservata ai soli soci CAI in regola con la quota associativa 2017. I non soci CAI dovranno attivare apposita assicurazione (€ 15,00) recandosi presso la sede CAI nei giorni di apertura (martedì e venerdì dalle ore 18,30 alle 20,30) |
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Approfondimenti: Sono previste le seguenti visite:
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Allegati:
ORO29-1-17.gpx |
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