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Quarta Parete ultimi appuntamenti al Post Modernissimo | ||
Data: 28/11/2016-30/11/2016 | Categoria: Cultura, Nessuna | |
Organizzatori | ||
Descrizione: Lunediì 28, Martedì 29 e Mercoledì 30 ultimi appuntamenti della rassegna del cinema di Montagna al Post Modernissimo. Lunedì 28 ore 21 (Sala Donati) Solo di cordata di D.Riva (Italia/2015/84') Martedì 29 e Mercoledì 30 ore 19,30 (Terza Sala) La tragedia della Parete Nord dell'Eiger di G.Bauer (Germania 1984, 91') Mercoledi 30 ore 21 (Sala Donati) Evento di chiusura in collaborazione con Salewa. Proiezione doppia: L'uomo delle Tre Cime di M.Frings (Italia 2014, 40') e Extraordinary People di O. Takegoglu (Turchia 2015, 45')
Solo di cordata. Un ritratto intimo e fedele del grande arrampicatore Renato Casarotto attraverso i preziosi materiali di repertorio e la voce dei suoi amici più intimi e compagni di cordata. Ne emerge una ricerca umana capace di fondersi con la pratica alpinistica immersa nella natura selvaggia. L’esperimento umano “di uno dei più puri e meno celebrati alpinisti di tutti i tempi” svela cosa succede quando, penetrando in solitudine nella primordialità del mondo naturale, si arriva a confrontarsi con l’origine.
La tragedia della Parte Nord dell'Eiger: Nel 1936 la parete Nord dell’Eiger è l’unica delle grandi pareti ancora da scalare delle Alpi, con i suoi 1.800 metri la più alta e la più difficile. Due militari tedeschi Toni Kurze Andreas Interstoisser tentano l’impresa,nonostante il divieto del loro comandante.
L'Uomo delle Tre Cime: È un film su Christoph Hainz, che racconta l’uomo e la montagna nella sua dimensione più pura, più audace, più gioiosa. Classe 1960, Hainz oltre ad essere uno tra i più importanti, estremi ed eclettici alpinisti italiani è anche una tra le più blasonate guide alpine, maestro di sci e snowboard, istruttore di arrampicata sportiva, guida di canyoning e via dicendo: insomma un uomo che ama la montagna in tutte le sue possibili dimensioni.
Extraordinary People: Immersi nelle profonde vallate che attraversano le regioni orientali del Mar Nero, un gruppo di persone fuori dall’ordinario porta avanti una serie di progetti e di tradizioni che vanno dalla costruzioni di teleferiche a impatto zero fino alla costruzione di eremi abbarbicati sul ciglio di un precipizio. Ad accomunare tutte queste figure è un bagaglio condiviso di tradizioni che proseguono incessantemente nel corso degli anni. |
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